Vuoi migliorare il tuo suono elettrico? Prova con la tazza!

Arriva un momento nella vita di un armonicista in cui si tenta di percorrere la strada dell’armonica elettrica, ma senza troppo successo. Si comprano amplificatore e microfono e, dopo mesi di prove, ci si rende conto che il suono ottenuto non è per nulla simile a quello che si è sempre sentito sui dischi dei grandi maestri. 

Sconforto. Buio. Delusione. È un’esperienza che tutti abbiamo provato, e se hai appena iniziato a suonare l’armonica non pensare di cavartela: toccherà anche a te, prima o poi. 

Come si può uscire da questo oscuro momento? Oggi voglio darti un consiglio: prova con la tazza!

Che tazza? Quella che usi per colazione. O per farti la tisana della buonanotte. 

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Corso per l’Insegnante di Armonica

Copertina

 

Dopo tre anni di lavoro è finalmente pronto il
nuovo corso dedicato
agli insegnanti di armonica!

 

È già da un po’ che suoni l’armonica e pensi che ti piacerebbe intraprendere la carriera da insegnante, ma non sai da dove partire?

Hai già cominciato a dare lezioni ma tutti i tuoi allievi ti hanno abbandonato dopo un paio di lezioni?

Ti piacerebbe insegnare, ma non ti senti portato?

Vorresti fare l’insegnante di armonica per arrotondare il tuo stipendio, ma non sai come proporre un corso?

Questo è il tuo giorno fortunato. Se anche tu vorresti provare ad insegnare ma finora non l’hai fatto o l’hai fatto con scarsi risultati, continua a leggere. Continua a leggere

Prima posizione: guida operativa

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La bestia nera di ogni armonicista. Non del tutto compresa e sfruttata, ormai la prima posizione è usata solo dai professionisti e/o veri appassionati di blues. La causa di ciò sta nella complessità d’utilizzo. Qui di seguito troverai una guida su come affrontare PRATICAMENTE lo studio della prima posizione. Continua a leggere

Promozione “Quarantena in Blues”: una lezione di 45 minuti gratis!!

45 minuti di lezione gratis!!

Ciao, stiamo vivendo un periodo di grandi disagi e difficoltà, e mai come in questo periodo le persone si sono avvicinate alla musica per trovare un po’ di conforto.

Visto che la normalità è ancora un miraggio lontano, ho deciso di dare il mio contributo per aiutarti a dare un senso a questo periodo di quarantena infinita e smart working.

Hai un’armonica nel cassetto e non sai come usarla?

Vorresti imparare a suonare qualche canzoncina veloce?

Ti piacerebbe essere introdotto nel mondo dell’armonica blues?

Hai sempre pensato di provare a frequentare un corso di armonica ma la vita te l’ha impedito?

Ti piacerebbe imparare a suonare uno strumento ma “boh, chissà, non so se sono in grando, non so se mi piace, mah….”?

ORA NON HAI PIÙ SCUSE!!! TI REGALO 45 MINUTI DI LEZIONE! In questo modo potrai assaggiare un vero corso di armonica e renderti conto di cosa ti sei perso finora! Continua a leggere

Paul Lamb: Mind Games

Digital Booklet - Mind Games

Paul Lamb l’ho scoperto tardi, lo ammetto. Ho trascorso anni ad ascoltare e studiare tutto quello che trovavo dei miei tre armonicisti preferiti, cercando di non incasinarmi troppo con armonicisti che non conoscevo.

Effettivamente Paul Lamb non è un nome che salta spesso fuori tra gli amanti del blues, e forse questo ha fatto sì che io non mi avvicinassi più di tanto a lui. Ma qualche mese fa, complice spotify, mi sono imbattutto in un paio di album veramente belli e oggi voglio consigliarti “Mind Games”.

Ha una tecnica molto interessante: estremamente preciso e “potente” in elettrico, è anche e soprattutto godibilissimo in acustico (da recuperare, oltre a questo disco, tutti i brani in omaggio a Sonny Terry). Continua a leggere

Paul Butterfield: The Paul Butterfield Blues Band

PB

 

Con Paul Butterfield è stato amore a prima vista. The Paul Butterfield Blues Band è stato uno dei miei primi dischi blues: Born in Chicago mi ha stregato, e da lì non ho più smesso di dare un’ascoltatina a questo disco di tanto in tanto, tanto per tenere alto il mio spirito armonicistico.

Imprescindibile. Questo album è imprescindibile. Non c’è tanto altro da dire. Continua a leggere

Jimmy Reed: Live At The Carnegie Hall

JR

Jimmy Reed è un musicista veramente particolare e, purtroppo, non molto conosciuto tra i non addetti ai lavori. La prima volta che ho ascoltato una sua canzone (Baby What You Want Me To Do), ricordo che non mi è piaciuto granché: voce stridula, chitarra basica, armonica troppo ululante e scarna. Inutile dire che, all’epoca, non capivo un cavolo di musica…

Quelli che per me erano difetti, in realtà si sarebbero rivelati poi i punti di forza di Jimmy Reed: oggi lo amo appunto per la voce stridula, la chitarra che gira sempre attorno ai soliti riffs e, soprattutto, per la sua armonica scarna. Continua a leggere

Jerry Portnoy: Misty – Tab

Portnoy

Jerry Portnoy, ormai lo avrai capito, è uno dei miei armonicisti preferiti. Il suo stile poco per volta mi ha affascinato a tal punto da diventare il mio riferimento principale (assieme a Kim Wilson e Rod Piazza) per quanto riguarda l’armonica elettrica.

Ti propongo la tablatura di un suo bellissimo lentone: sicuramente ti sarà molto utile nel caso volessi inserire un big slow nel tuo repertorio. Si tratta del brano Misty di Ella Fitzgerald, suonato in seconda posizione con armonica in Ab, contenuto nell’album Home Run Hitter. Continua a leggere

Easy: è disponibile la colonna sonora del film!

Easy

 

Nel 2017 ho avuto l’onore di partecipare alla colonna sonora del film “Easy – Un viaggio facile facile“, un film di Andrea Magnani con Nicola Nocella, Barbara Bouchet e Libero De Rienzo.

Sono felice di comunicare che da oggi è disponibile la colonna sonora! La potete ascoltare/scaricare qui: Continua a leggere

James Cotton: Fire Down Under The Hill

 

JC

Torniamo a parlare del buon James Cotton, dopo averlo già visto in Deep In The Blues.

È uno dei dischi che preferisco di James Cotton, anche se non uno tra i più famosi. A differenza dell’album sopra citato, qui abbiamo molto elettrico e possiamo gustare il suono graffiante e potente di Cotton, nonché la sua straordinaria voce profonda e rovinata tipica del bluesman scafato.

Cosa possiamo imparare da questo disco? Il timbro. Preciso, potente, tagliente. Ogni nota ha una potenza tale che sembra colpirti in faccia come uno schiaffo. Niente noterelline eleganti e virtuose, arriveranno solo mattonate a volontà!

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