
Arriva un momento nella vita di un armonicista in cui si tenta di percorrere la strada dell’armonica elettrica, ma senza troppo successo. Si comprano amplificatore e microfono e, dopo mesi di prove, ci si rende conto che il suono ottenuto non è per nulla simile a quello che si è sempre sentito sui dischi dei grandi maestri.
Sconforto. Buio. Delusione. È un’esperienza che tutti abbiamo provato, e se hai appena iniziato a suonare l’armonica non pensare di cavartela: toccherà anche a te, prima o poi.
Come si può uscire da questo oscuro momento? Oggi voglio darti un consiglio: prova con la tazza!
Che tazza? Quella che usi per colazione. O per farti la tisana della buonanotte.