Il Bending

Bending

Eccoci arrivati all’argomento più difficile ed alla tecnica più famosa dell’armonica: il bending! Ma a cosa serve, questo “bending”? Come abbiamo visto nel capitolo dedicato all’accordatura dell’armonica, nella diatonica mancano molte note all’appello: per ottenere queste note dobbiamo imparare una tecnica chiamata, appunto, bending. 

Per capire dove si possono fare i bending e che note si ottengono, ti invito ad osservare attentamente l’immagine qui sopra: nelle righe grigie puoi vedere le note naturali dell’armonica (accordata in Do, in questo caso), dove “S” sta per “soffiato” e “A” per “aspirato”. Nei riquadri bianchi, invece, puoi vedere le note alterate ottenute con i bending. Gli asterischi (*) indicano di quanti semitoni puoi abbassare la nota: nel terzo foro aspirato, per esempio, puoi scendere di ben tre semitoni (un tono e mezzo).

Prima di parlare di come ottenere il bending, è necessaria una premessa: non esiste una tecnica “magica” per riuscire a farlo, ma ogni armonicista trova il suo sistema con la pratica e l’allenamento. A differenza di tutte le altre cose riguardanti lo studio dell’armonica, in questo caso consiglio di fare pochissimo esercizio al giorno: fai un paio di tentativi alla volta, perché se non ti riesce subito e ti innervosisci non ce la farai mai ad ottenere un bending decente. Non temere se non ti verrà subito, ti riuscirà quando meno te l’aspetti. Ti ci potrebbero volere minuti, come settimane. Io, ovviamente, faccio parte del secondo gruppo….
Altro consiglio: è normale forzare le note nel tentativo di ottenere questo effetto. Niente di più sbagliato! Il bending si ottiene modificando il flusso d’aria all’interno della bocca, quindi è solo questione di tecnica, non di potenza. Vediamo ora come fare:

  • pronuncia “I-U” per fare i bending di mezzo tono e “I-U-O” per quelli di un tono e un tono e mezzo: come puoi notare, grazie alla posizione che assumono le labbra il suono inizia già a variare. 
  • ora inarca la lingua, formando una gobba. Prova a muoverla finché non trovi la posizione esatta.

Per capire qual è la posizione esatta, quindi quando avrai raggiunto l’agognato bending, aiutati con un accordatore. Io uso sempre, nei miei corsi, questo: https://www.harmonica.com/bending-tool/.

Torniamo a noi: cosa succede quando eseguiamo un bending?

La lingua corrugata modifica il normale flusso dell’aria all’interno della cavità orale, facendo vibrare in maniera anomala l’ancia del, per esempio, quarto foro aspirato. Ad un certo punto, quest’ancia smetterà di vibrare e, eccezionalmente, comincerà a vibrare l’ancia dello stesso foro però soffiato: questa particolare vibrazione genera, appunto, il Db.

Ricorda, infine, una cosa importantissima: il bending è sia una tecnica che un effetto, quindi dovrai imparare ad usarlo in entrambe le maniere.
Con “effetto” intendo dire che potrai abbellire e colorare i tuoi fraseggi utilizzando quello che è un effetto sonoro tipico di molti strumenti musicali, come la chitarra. Impara quindi a passare da una nota naturale ad una alterata sfruttando al meglio l’effetto “strascinato” del bending.
Con “tecnica“, invece, voglio porre l’attenzione sul fatto che le note che si ottengono con il bending sono in tutto e per tutto note come le altre: devi imparare a suonarle senza far sentire che sono note ottenute con un effetto particolare. Per esempio, se dovessi suonare il Db (quarto foro aspirato con il bending), devi riuscire a suonarlo senza passare prima per il quarto foro aspirato naturale: bisogna ottenere tutte le note alterate subito, senza partire dalle note naturali dell’armonica. In questo caso, ti ci vorrà veramente tanta pazienza e un sacco di esercizio.

Nick

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4 pensieri su “Il Bending

  1. Pingback: Armonica diatonica, cromatica e a doppia ancia: qual è la differenza? – Nick "Tigerboy" Righele

  2. Ciao, ma è normale che il banding mi riesce solo con il foro 1 (aspirando i-u) e con gli altri (il 4° è il mio intento principale) non riesco affatto? Son due giorni che ci provo: al secondo giorno mi è riuscito con il primo foro, ma il quarto mi pare proprio impossibile. Come armonica uso la Marine Band della Honer in Do.

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  3. P.S. Mi viene da pensare che l’armonica sia difettosa..ma non è così perché la stessa situazione si verifica con l’altra armonica con cui ho iniziato (presa dalla Lidl e perciò passato alla Honer una volta appassionato). Ragà, che nervi!
    Grazie per il sito e i contenuti ottimi dai quali sto studiando.

    Piace a 1 persona

    • Ciao Vins, grazie mille a te per avermi scritto!
      Allora, innanzitutto stai tranquillo: io ci ho messo mesi a prendere un bending, quindi non disperarti se dopo soli due giorni ne hai già preso uno. Porta pazienza, continua ad esercitarti. L’armonica non è difettosa.
      Non esercitarti sull’armonica del Lidl: molto probabilmente lì i bending non si possono fare. E tieni comunque presente che la Marine Band è parecchio dura, quindi è normale che i bending ci mettano un po’ a saltare fuori.
      Buono studio, dacci dentro!
      Nick

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