Chi mi conosce e segue i miei eventi sa che ho quasi una fissazione per il suono del treno: sono pochi i concerti in cui non ho fatto il treno con l’armonica e non smetterò mai di studiare per farne sempre di più belli e “sferraglianti”.
Ma perché è così importante il treno nel blues? Come ha fatto ad insinuarsi nella poesia del blues una cosa così fredda e tecnologica? Continua a leggere