E così, hai deciso di intraprendere lo studio dell’armonica a bocca!
Prima di partire con le nozioni teoriche, desidero innanzitutto farti i miei complimenti per la tua scelta e darti il benvenuto nel mondo di questo meraviglioso strumento!
Hai tra le mani uno degli strumenti più belli che siano mai stati inventati e tra i più rinomati per le sue capacità espressive! Purtroppo, però, ci sono persone che ancora oggi non sanno come si chiami. Fisarmonica, spinetta, flauto di traverso, fischietto, ocarina… ne ho sentite di tutti i colori. Addirittura viene considerata più come giocattolo che come strumento musicale!
Noi armonicisti siamo investiti di una grossa responsabilità: ogni volta che suoniamo l’armonica in pubblico abbiamo la possibilità ed il dovere di far conoscere meglio questo strumento.
L’obbiettivo che mi prefiggo quando inizio il corso con un allievo è dare gli strumenti per esprimere se stesso.
Più riesco a fare ciò più lui suonerà bene, quindi più le persone resteranno affascinate più vorranno approfondire il mondo dell’armonica e del blues in generale.
Bene: vediamo ora come avvicinarsi allo studio, in modo da chiarire fin da subito quali sono le strategie fondamentali per avere successo in quello che andremo a fare da adesso in avanti.
1 – PAZIENZA: l’armonica è uno strumento musicale a tutti gli effetti, anche se può apparire un qualcosa di molto semplice. Nessuno si sognerebbe di imparare a suonare la chitarra o il pianoforte in tre mesi, giusto? Con l’armonica non ci vogliono anni, ma bisogna comunque dedicare il tempo necessario. La cosa positiva è che nel giro di sei o sette mesi, se vorrai, potrai già suonare con un gruppo.
2 – COSTANZA: dedica allo studio almeno dieci minuti al giorno. Ritagliati il tempo per suonare l’armonica tutti i giorni, è importantissimo. Questo perché hai scelto uno strumento molto “corporale”: quasi tutto quello che farai sarà frutto della memoria muscolare del tuo corpo, quindi bisogna tenersi in costante allenamento. Se salti due giorni tra una suonata e l’altra non è grave, ma sicuramente sono molto più proficui alcuni minuti di esercizio al giorno, che un’ora a settimana.
3 – DIVERTIMENTO: alla base di tutto quello che facciamo nella vita deve esserci sempre il divertimento, altrimenti non si va da nessuna parte. Rendi piacevole lo studio, gioca, divertiti!
4 – ASCOLTO: è importantissimo ascoltare altri armonicisti, sia dal vivo che su disco. Informati sui concerti che si terranno vicino a casa tua e vai a vederli, magari con qualche amico. In questo modo farai del bene sia a te stesso che alla musica live.
5 – FRUSTRAZIONE: arriverà spesso e volentieri. Non preoccuparti, passa tutto. La cosa importante è continuare a darci dentro e, quando raggiungi i livelli massimi di stress, molla tutto per qualche giorno e riprendi a studiare dopo che ti sarai calmato. Anche se ti sembra che non arrivino i risultati, fidati che qualcosa si sta smuovendo: continua ad esercitarti e quando meno te l’aspetti riuscirai a fare la cosa per la quale ti stavi esercitando. Se sarai costante, avrai successo.
6 – BUTTATI! Ad un certo punto, per poter crescere artisticamente, dovrai rompere il ghiaccio con il pubblico. Trova un amico che suona la chitarra e inizia a suonare qualcosa con lui. Successivamente, appena hai la possibilità, inizia ad esibirti in pubblico, magari in qualche jam. In parole povere, osa!
Ora è il momento di cominciare.
Buon lavoro, buono studio e BUON DIVERTIMENTO!
Nick
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